| Sabato con tre anticipi inizia il campionato brasiliano 2010, una settimana appena dopo la fine dei vari campionati statali. Il campione in carica è il Flamengo di Adriano, Wagner Love, Kleberson e Petkovic, che ha perso il campionato carioca contro il Botafogo, licenziato l'allenatore del titolo Andrade (ex centrocampista Roma) e dopo aver contattato un po' tutti i coach brasiliani si è affidato al tecnico delle juniores Rogerio Lourenço che ha esordito con una impresa negli ottavi della Libertadores eliminando il favorito Corinthians.
I favoriti sono sempre i soliti: Internacional, Gremio, Sao Paulo, Corinthians, Cruzeiro, lo stesso Flamengo. La squadra del momento è però il Santos di Robinho, Neymar e Ganso,che ha vinto il campionato Paulista a suon di goleade (ma nella doppia finale ha rischiato molto contro il Santo Andrè, salvata da un palo all'ultimo minuto ), e gioca un calcio davvero bello da vedere, molto brasiliano. I "meninos da Vila" (soprannome dato a causa della giovane età della rosa) sono anche in semifinale di Copa del Brasil dove affrontano il Gremio. Tra le grandi in crisi Palmeiras, pessimo paulista e eliminazione in Copa contro il modesto Atletico Goianense, Vasco, sempre alla ricerca della tranquillità e con il nuovo tecnico Gaucho, ex assistente dell'esonerato Vagner Mancini e Fluminense, che ha contrattato l'ex tecnico del Sao Paolo Muricy Ramalho proprio la settimana scorsa al posto dell'esonerato Cuca, dopo un pessimo Carioca. Il Botafogo ha vinto alla grande il campionato carioca grazie soprattutto agli stranieri, l'argentino Herrera e l'uruguayano Abreu e al lavoro del tecnico Joel Santana (non a caso cercato insistentemente dal Flamengo), ma non ha una rosa competitiva per pensare di vincere il campionato nazionale. Possibili sorprese l'Atletico Mineiro di Vanderlei Luxemburgo e Diego Tardelli e l'Avai di Savio.
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